La soia edamame è un delizioso ortaggio servito nei sushi bar e nei ristoranti giapponesi e cinesi.
La soia edamame è servita comunemente come antipasto all’interno di un pasto, un equivalente del cestino di pane europeo. In Asia orientale, la soia è stata utilizzata per oltre duemila anni come una delle principali fonti di proteine. Oltre alle proteine, questi baccelli contengono anche molte fibre, minerali e vitamine. In più contengono anche gli isoflavoni, sostanze che prevengono il cancro al seno e permettono di tenere sotto controllo la pressione arteriosa e gli effetti più fastidiosi della menopausa. La soia edamame è consumata come spuntino, all’interno di un piatto di verdure, può essere usata nelle zuppe o trasformata in dolci. Come spuntino, i baccelli sono leggermente bolliti in acqua salata e quindi i semi sono schiacciati direttamente dai baccelli nella bocca con le dita. Ecco alcune indicazioni per cucinare la soia edamame.
Ingredienti:
- 450 grammi di soia edamame fresca, o anche congelata. Si noti che la soia edamame congelata è di solito pre-cucinata quindi tutto quello che dovete fare è scongelarla.
- Sale marino: può essere usato il comune sale da tavola o anche del sale particolare, come quello rosa
- Salsa di soia per immersione
Procedimento:
- Anzitutto bisogna scegliere la soia. Ci sono molte opzioni diverse: da quella congelata, a quella cotta e surgelata fino a quella fresca. Se siete abbastanza fortunati da trovare la soia edamame fresca, optate per quella! Tutte le altre varietà comunque vanno bene ugualmente.
- Prepara l’acqua. Alcuni esperti di soia edamame vi diranno che l’unico modo di cucinarla è con l’acqua salata. A seconda del vostro gusto e delle esigenze dietetiche, si può scegliere di non salare l’acqua. Una quantità raccomandata di sale per circa un chilo di soia edamame sarebbe 1/2 cucchiaio per gli amanti di sale, 1 cucchiaino per chi ama un sapore meno salato. Aggiungi il sale ad una pentola riempita per 3/4 con acqua.
- Fai bollire l’acqua. Porta l’acqua ad ebollizione, facendo attenzione che il liquido non trabocchi.
- Aggiungi la soia edamame. Quando l’acqua è in ebollizione, aggiungi la soia edamame in piccole manciate. Se si buttano tutti i fagioli in una sola volta, si rischiano bruciature da schizzi causate dai fagioli.
- Regola il tempo di cottura. Per i fagioli surgelati, il tempo di ebollizione è di circa 4-5 minuti. Per i fagioli freschi, prova un pezzo di soia edamame a circa 5-6 minuti e misura la tenerezza del fagiolo. I giovani fagioli freschi saranno pronti in 3 minuti.
- Rimuovi la pentola dal fuoco. Versa l’intero contenuto della pentola in uno scolapasta. Ci sarà molto vapore, perciò fai in modo di non mettere la faccia direttamente sopra il scolapasta.
- Aggiusta di sale. Alcuni amano aggiungere un pizzico di sale aggiuntivo sopra i fagioli caldi alla fine della cottura, anche se questo è del tutto facoltativo.
- Metti in frigorifero a raffreddare. Pur non essendo una parte necessaria della preparazione, la maggior parte delle persone amano mangiare la soia edamame fredda piuttosto che calda. Si consigliano almeno una o due ore di refrigerazione.